Il gattile sorge in zona sopraelevata rispetto al resto del Rifugio e occupa una superfice di oltre 1000 mq. Sono presenti 4 baite per un totale di oltre 100 mq coperti adibite come casa dei gatti adulti maschi e femmine sterilizzati abituati alla vita in comunità. Alcuni ambienti più ristretti, facenti parte delle baite vengono adibiti al ricovero temporaneo dei gatti con problematiche sanitarie e che richiedono un monitoraggio costante con terapie specifiche giornaliere.
Il gattile si completa di un grande spazio verde alberato e recintato, dotato di arrampicatoi, cuccette, e altre piccole strutture in legno, che consentono ai gatti di salire in alto o nascondersi abilmente.
L’ “Ospedalino” che sorge come già detto sul piazzale del Rifugio è un ambiente molto accogliente, adibito al ricovero di mamme con cuccioli o di cuccioli in attesa di adozione. Questa struttura realizzata con materiali prefabbricati è dotata di diverse stanze e di un piccolo cortile in cui i gattini possono beneficiare di aria e sole. Sulla parte destra dell’Ospedalino troviamo un altro piccolo cortile recintato e pavimentato. “Gattolandia” che sorge invece sul lato opposto e che ospita gatti di ogni età in attesa di adozione è un ambiente realizzato con materiali prefabbricati e in legno, suddiviso in 5 box aventi una parte interna molto accogliente e una parte esterna coperta, in cui vi sono strutture sospese per consentire ai gatti di sistemarsi anche in alto.
La struttura
Il gattile: galleria fotografica
Felinità
UN PICCOLO LIBRO SUI GATTI DEL RIFUGIO APAS DI SAN MARINO
Gatti abbandonati e spesso ammalati, accumunati dal comune stato di selvaticità. In pratica animali che non si fanno accarezzare né tantomeno si fanno prendere per essere messi in posa o collocati davanti a un fondale.
Un’indagine fotografica quella del socio Giorgio Busignani, volta ad indagare la loro indole e i loro atteggiamenti attraverso l’osservazione delle caratteristiche che definiscono per l’appunto la felinità, e un piccolo omaggio agli ospiti del gattile che privati della loro indipendenza e del confort di una casa, spesso ammalati di gravi patologie, non hanno rinunciato alla dignità e alla libertà tipica della “felinità”.
VIDEO DI PRESENTAZIONE: https://www.youtube.com/watch?v=addMhjRpTw0&t=4s